«Vorrei diventare l’uomo che l’artista non ha mai lasciato crescere.» «Cosa avrebbe potuto fare alla fine degli anni Cinquanta un giovane nottambulo, incazzato, mediamente colto, sensibile alle vistose infamie di classe, innamorato dei topi e dei piccioni, forte bevitore, vagheggiatore di ogni miglioramento sociale, amico delle bagasce, cantore feroce di qualunque cordata politica, sposo inaffidabile, musicomane e assatanato di qualsiasi pezzo di carta stampata? Se fosse sopravvissuto e gliene si fosse data l’occasione, costui, molto probabilmente, sarebbe diventato un cantautore.

Rinnovato di recente nella sua veste grafica, il webzine "Creuza de Ma" è un porto di mare, un universo.

Interessante sito che raccoglie tanti materiali e informazioni su Fabrizio De André tra i quali i testi tradotti in tredici lingue.

Sito non ufficiale dedicato a Fabrizio De André.

"Nulla unisce gli uomini, per quanto sconosciuti e lontani, quanto una passione condivisa..."