A Nemi (RM), il 21, 22 e 23 aprile 2017, Carlo Ghirardato parteciperà al Seminario di Michele Ascolese: "Ed avevamo gli occhi troppo belli"

Stage di tre giorni sulla poetica di Fabrizio De André, condotto da Michele Ascolese, in collaborazione con Emiliano Begni, Francesco Consaga (Arrangiamenti), e Elisa Cappai (Poetica). Il lavoro si concluderà con un concerto/spettacolo la sera del 23 aprile.

PROGRAMMA
21-22 aprile ore 10/19 - 23 aprile ore 10/23
- Selezione brani per il repertorio del concerto - Assegnazione brani ai partecipanti
- Costruzione degli arrangiamenti
- Assegnazione delle parti strumentali e vocali
- Laboratorio sulle armonie vocali per la costruzione di un brano corale
- Laboratorio sulla poetica di Faber (analisi del testo attraverso le tecniche di scrittura creativa) - Laboratorio di costruzione del canovaccio per la presentazione dei brani
- Spettacolo conclusivo
“Per Fabrizio De Andrè la musica era principalmente gioia. Non andava via prima di aver salutato ogni persona che voleva parlargli. Delle volte, dopo un concerto, trascorreva ore e ore ad ascoltare fino a 300 persone che in fila aspettavano il proprio turno per ringraziarlo, salutarlo o raccontargli qualcosa.
Credeva fermamente nelle persone, amava le persone. Cercava quindi di circondarsi di persone con cui si trovava bene. I suoi sono stati sempre musicisti eccezionali, ma prima di tutto cercava di investire nel lato umano dei collaboratori. Ed è giusto ricordare la sua grande umiltà. Oltre a Le Nuvole, che ebbe uno strepitoso successo commerciale, gli album di Fabrizio hanno tutti avuto successo nel tempo, mai immediatamente. Perché le sue sono verità universali, sempre attuali. Un po’ come quelle dell’Odissea o dell’Illiade. L’ascoltatore percepisce il suo animo da osservatore, da indagatore della realtà. Del resto lui lo diceva sempre, verso la sua opera si sentiva un semplice artigiano”.
Michele Ascolese è stato chitarrista di De André dal tour de Le Nuvole (1991) a quello di Anime Salve (1997-98). Musicista eclettico, chitarrista autodidatta e versatile, con una grande passione per la musica brasiliana, anche se nel suo repertorio si sono accumulati e mescolati molti suoni diversi, tra cui anche quei particolari accenti etnico-jazzistici degli esordi e che in seguito sono diventati caratteristici della cosiddetta musica mediterranea. Inizia la sua attività professionale nel 1985 come membro del gruppo di Ornella Vanoni, partecipando alla tournee "Insieme" con Gino Paoli. Questa rappresenta la prima di una lunga serie di collaborazioni che fanno di Michele Ascolese uno dei più completi ed apprezzati session man del panorama musicale italiano. Entrato di prepotenza nel mondo della musica italiana, ha "viaggiato" nel corso degli anni accanto a numerosi artisti: Ornella Vanoni, Gino Paoli, Sergio Caputo, Roberto Vecchioni, PFM, Teresa De Sio, Angelo Branduardi, Fabio Concato, Eduardo De Crescenzo, Renato Zero, Eros Ramazzotti,Tullio De Piscopo e molti altri.

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